Dove c’è acqua… c’è ghiaccio!


 

 

Se gli scienziati della Nasa dicono sempre che “dove c’è acqua c’è vita” i biker in questo periodo potrebbero dire “dove c’è acqua c’è ghiaccio!”.

Nei versanti asciutti il fondo dei sentieri è secco e stupendamente compatto. Nei versanti umidi ed in ombra però è facile trovare ghiacciato anche nel pomeriggio.

I trattori hanno spianato un tratto del sentiero 26 allargandolo ulteriormente a salire dopo la frana fino al primo bivio.

Attenzione al cavatappi della 600 (gli ultimi tornanti ripidi prima del ponte alla fine del sentiero giusto prima di sbucare su strada Cartman) perché è davvero impraticabile per il fango viscido misto al ghiaccio. Se riuscite a farlo in bici senza un copertone Michelin mud da downhill vi offro un caffè!

 

 

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